Una serata dal sapore di ripartenza, per celebrare nonostante tutte le difficoltà il 2020 e per guardare con fiducia al secondo semestre del 2021. Nella cornice del Bicocca Stadium il CUS Milano e il CUS Pro Patria hanno celebrato le eccellenze sportive universitarie degli atenei milanesi e i protagonisti dei grandi successi ottenuti nel mondo dell’atletica, giovanile ma non solo.
«Una serata molto bella – ha commentato il presidente del CUS Milano Alessandro Castelli -, dettata dall’ottimismo che ci contraddistingue. Nella stagione 2020 nonostante la pandemia i nostri tesserati hanno ottenuto dei risultati eccellenti, anche a livello internazionale. Per il 2021 restiamo fiduciosi».
Una ‘notte degli oscar’ targata CUS Milano con delle vere e proprie nomination al riconoscimento di atleta dell’anno, diviso per ogni singola categoria. Tra i cadetti maschili, l’atleta dell’anno è stato Francesco Ettore Inzoli, mentre i nominati sono stati Matteo Lidio Urbani e Davide Frulio. Tra le donne, riconoscimento per Giulia Boeri che ha superato la ‘concorrenza’ delle compagne Erika Giorgia Saraceni e Sara Tomaino.
Verri Cristian è l’atleta dell’anno tra gli allievi maschili, mentre tra le donne il riconoscimento va a Marta Amani. In nomination per queste categorie anche Giorgio Cattaneo, Akram Haida, Chiara Benedettini e Cristina Fava. Frank Brice Koua vince invece il titolo tra gli juniores maschili, categoria in cui figuravano nominati anche Andrea Gabriel Fava e Tommaso Alessio Baresi. Nel femminile, riconoscimento per Gaia N’Daye, con gli applausi per le candidate Silvia Gradizzi e Lucrezia Lombardo.
Presente alle premiazioni anche il presidente FIDAL Stefano Mei: «Vedere tanti ragazzi che si impegnano oltre che sui campi di gara anche sui libri è una cosa che fa davvero piacere. Ai miei tempi era difficile che l’istituzione facesse la sua parte, con una buona predisposizione nei confronti degli studenti-atleti. Vedo che stiamo andando verso il modello giusto, tutte queste realtà come il CUS Milano stanno andando nella direzione giusta: è un modo in più che si da ai ragazzi per fare attività sportive».
Gli ostacolisti Linda Guizzetti e Leonardo Puca sono gli atleti dell’anno della categoria Promesse. In nomination presenti anche Sofia Borgosano, Giacomo Brandi, Camilla Crivellaro e Gianmarco Messina. Tra i seniores, ‘trionfa’ Serena Troiani nelle donne superando le candidature della sorella Virginia e di Bianca Falcone; mentre tra gli uomini il riconoscimento è andato a Mattia Casarico, con Renè Cuneaz e Bakary Dandio Pozzi a completare il pacchetto dei nominati. Riconoscimenti speciali, infine, alle staffette 4×400 maschili e femminili per gli importanti successi ottenuti nel 2020 ai Campionati Italiani Assoluti.
Venendo invece alla premiazione dell’atleta universitario dell’anno, l’ambito riconoscimento che premia tanto il merito sportivo quanto quello accademico è stato assegnato a Linda Guizzetti e Giulio Bernocchi. Guizzetti, portacolori del CUS Pro Patria, studia Giurisprudenza in Statale, mentre Bernocchi (canoista del CUS Milano e assente in quanto convocato in Nazionale) frequenta Ingegneria dei Materiali al Politecnico. Gli altri candidati erano Marco Borgotti, Valerio Patanè, Leonardo Puca e Filippo Vincenzi tra gli uomini; Carlotta Missaglia, Laura Paganini, Virginia e Serena Troiani.
«Sono molto contenta e molto soddisfatta – ha commentato emozionata Linda Guizzetti dopo esser stata eletta atleta universitaria dell’anno -. Cerco sempre di conciliare lo studio con gli allenamenti, l’università con le gare e quindi è sempre molto gratificante ricevere questi riconoscimenti».
«Giulio è stato molto bravo lo scorso anno – ha commentato il sottosegretario alla presidenza di Regione Lombardia e campione olimpico Antonio Rossi -. È riuscito anche grazie al CUS Milano ad allenarsi, ha fatto degli ottimi risultati pure essendo molto giovane. Probabilmente per le Olimpiadi di Tokyo è tardi, ma ha grande potenzialità e penso che dalle prossime Olimpiadi possa puntare in alto, non soltanto nella partecipazione, ma anche ad ambire a salire sul podio».