Comincia nel migliore dei modi l’avventura del volley femminile CUS Milano nei Campionati Nazionali Universitari.
A Brescia, nel primo turno di qualificazione, le ragazze di coach David Frisini hanno la meglio per 3-0 sulle padrone di casa del CUS Brescia. «Il risultato è stato netto e c’è tanta soddisfazione ovviamente – ha commentato al termine della gara Gaia Aquino, responsabile tecnico della squadra di volley femminile – perché le qualificazioni sono sempre incerte, sia sul fronte dell’avversario che incontrerai, sia proprio come risorse interne, soprattutto in un momento storico come questo. Quest’anno abbiamo comunque trovato grande fiducia delle società nei confronti del CUS Milano e siamo riusciti a formare una rosa competitiva subito alla prima gara di qualificazione».
Una squadra quasi del tutto alla prima esperienza nei CNU, ma che ha dimostrato sul campo la voglia di fare bene in questa importante manifestazione: «Di reduce dalle passate edizioni dei CNU c’è solo il capitano Alice Redaelli, mentre per il resto le altre ragazze sono tutte alla loro prima esperienza. Sono giocatrici che si conoscono da avversarie per i campionati di Serie B a cui prendono parte, ma che non avevano mai giocato insieme. La gara è stata l’occasione per coach David Frisini per farle ruotare tutte e chiarirsi un po’ le idee: è un gruppo che rappresenta una parte della rosa a disposizione, sicuramente verrà arricchito nei prossimi appuntamenti, ma si tratta di un’ottima base con margini di miglioramento che si è dimostrato subito motivatissimo e compatto».
Ma non solo. La gara di Brescia ha infatti assunto un significato del tutto particolare perché è stata la prima per il volley femminile dopo lo stop alle edizioni del 2020 e del 2021 a causa dell’emergenza sanitaria: «Da parte di tutti si è sentita tanto la voglia di rimettere piede in campo per una partita dei CNU dopo questi due anni – sottolinea Gaia Aquino -. Abbiamo sentito molto il calore del CUS Milano e l’azione forte nei nostri confronti: il responsabile dei CNU Valerio Caso e il presidente Alessandro Castelli erano presenti a Brescia a vedere la partita. Si sente proprio tanta voglia di tornare a giocarsi un tricolore e far ripartire veramente la macchina agonistica a livelli più alti».
La testa, dunque, è già proiettata alla decisiva gara del prossimo 29 marzo contro il CUS Bergamo che, di fatto, assegnerà la qualificazione alla fase finale dei CNU, in programma a Cassino a metà maggio: «Siamo contenti e proiettati verso questo appuntamento, consapevoli che abbiamo tante armi da giocarci, ma che niente è scontato e che dovremo sempre dare il massimo».
Niente da fare, invece, per il calcio a 5 maschile. Dopo il ko all’andata contro il CUS Torino, non riesce l’impresa nella gara di ritorno e il sogno qualificazione sfuma subito al primo turno.