Lunedì 10 giugno, Palacus Idroscalo
Prima giornata di Finali CMU al PalaCUS nell’assolato Idroscalo di inizio Giugno. Sono andati in scena gli atti conclusivi di Beach Volley e Silver Cup di Basket Maschile. Per i pallavolisti il programma prevede un minigirone a 4 squadre seguito da semifinali e finali, mentre il titolo argento della palla a spicchi è conteso tra i campioni in carica di Bicocca e l’underdog Cattolica.
BEACH VOLLEY
Percorso immacolato per la Cattolica Blu, che nella fase a gironi chiude a punteggio pieno, seppur con qualche brivido contro La Statale e Bicocca Grigia (entrambi i match conclusi 21-18). Proprio i bicocchini in tinta grigia hanno guadagnato il secondo spot nel tabellone, a chiudere, invece, i biancoverdi statalini e la seconda squadra di Bicocca, rispettivamente con una e nessuna vittoria in tasca.
Se da un lato Cattolica Blu nella semifinale contro Bicocca Bianca non delude le aspettative (21-14), Statale, così come nella tappa di qualificazione, ribalta il risultato della prima fase (sconfitta 15-21) ed elimina dai giochi Bicocca Grigia (21-15) conquistando la possibilità di lottare per il titolo contro la favoritissima formazione cattolichina.
Per la finalissima Cattolica Blu ha schierato Accorsi, Mazzoleni, Pizzi e Salvi, mentre per La Statale sono scesi in campo Fossati, Marino, Sentineri e Villa. Cattolica parte fortissimo trascinata da un dirompente Mazzoleni, scavando un solco di 5 punti tra le due squadre. Nel rematch della finale della tappa di Maggio, sembrava ripetersi il blowout già visto nella precedente occasione (finiì 21-11 per i biancoblu). Però, dalle ceneri, guidata dalla grinta di Marino, perfetta in ricezione e in un turno di battuta infinito, La Statale rimette sulla rotta giusta, ribaltando il parziale e portandosi incredibilmente avanti. Il rally finale è ricco di emozioni ma alla fine sono i muri e le conclusioni dirompenti di Mazzoleni a risultare decisivi, accompagnando nella vittoria del titolo di campioni universitari milanesi di Beach Volley Cattolica (21-19). Ultimo gradino del podio conquistato nel derby biancogrigio da Bicocca Bianca (21-12).
SILVER CUP
La partita per la coppa d’argento che ha visto in campo Bicocca e Cattolica non ha deluso le aspettative. Le due squadre, arrivate a questa finale dopo una stagione lunghissima, sono state protagoniste di un match incredibilmente fisico, sempre in equilibrio e con finale thriller.
Già dal primo quarto le cose sono chiare. Si segna poco ed in campo non si risparmiano i corpo a corpo. La tensione è evidente e la palla pesa tanto, con buona pace dei fautori del gioco offensivo. Cattolica è trascinata dal terzetto Combi-Radisic-Tentori ma a spuntarla di una sola lunghezza dopo i primi 10’ è Bicocca di una sola lunghezza (15-14).
Le polveri dei biancorossi si bagnano ulteriormente nel secondo periodo, con Coach Maspero che può affidarsi unicamente a Tentori che realizza 10 dei 12 punti totali di squadra nella frazione. Dall’altro lato, invece, la coralità del gioco bianconero permette di variare le marcature, mettendo in gioco tutti i componenti del roster che aiutano a costruire un piccolo vantaggio suggellato dalla tripla di Bonfanti che vale il +4 all’intervallo lungo (30-26). Nuovo tempo, stessa storia, l’attacco di Cattolica non ingrana nonostante una tripla illusoria di Zattarin ad apertura del quarto. Bonfanti fiuta il sangue della preda e schiaccia sull’acceleratore realizzando 14 punti nella frazione e sembra guidare i ragazzi di Coach Moranzoni verso la definitiva fuga (47-40).
Ma non bisogna mai sottovalutare il cuore di un campione. Tutto d’un tratto la difesa cattolichina comincia a funzionare, mandando in bambola l’attacco bianconero che in tutto il periodo troverà solo due canestri dal campo. Per metà quarto è una lotta di nervi, fisica, sporca. Si segna poco, anzi, non segna nessuno. Ma poi, con coraggio, le penetrazioni decise dei biancorossi iniziano ad andare a buon segno, Fino a quella, decisiva, del sorpasso di Combi. Bicocca non riesce nella risposta, ma sull’altro versante Cattolica non è abbastanza cinica da dare la zampata definitiva, lasciando l’ultima speranza in mano a Bonfanti che, però, nell’ultimo arrembaggio a canestro viene risucchiato dal buco nero della difesa cattolichina che con la palla in mano festeggia il titolo di Silver Cup conquistato con un solo punto di vantaggio (56-57).