Martedì 9 aprile, Crespi Sport Village, Volley Maschile
Ultimo atto per l’interminabile Winter Cup 2024 di Volley Maschile. Il torneo invernale che ha aperto i battenti lo scorso novembre volge al termine dopo una combattuta Regular Season e delle semifinali Playoff che non hanno lesinato sulle sorprese. A contendersi il titolo di Campione d’Inverno c’è, innanzitutto, La Statale di Coach Piane, ancora imbattuta dopo aver sbrigato la pratica San Raffaele per l’accesso alla Finalissima con un secco 3-0. Dall’altro lato, un po’ a sorpresa, troviamo Cattolica, che dopo una stagione regolare non brillante ha completato l’upset ai danni di una ben più quotata Bicocca per la gioia di Coach Benenti. Un grande classico dei CMU, La Statale-Cattolica, che tutto offre tranne che facili pronostici.
Il primo turno di battuta parte dalle mani del biancoverde Vicinanza, ma la ricezione avversaria si fa trovare pronta e nel contrattacco trova le mani del muro statalino che mandano la palla fuori dal campo regalando il punto d’apertura del match a Cattolica. La risposta della testa di serie non tarda arrivare e si risolve in una schiacciata poderosa di Cofano da posto 4, seguito da un bel muro di Villa che porta La Statale al suo primo vantaggio. Ma il punteggio a favore dei ragazzi di Coach Piane dura poco e niente, il tempo di una fast perfetta di Scardia che supera le resistenze di Sodini. Il contro-sorpasso è questione di una battuta, con l’ace di Varga che sigla il primo dei tanti punti della sua gara. L’equilibrio è di casa, con nessuna delle due formazioni che riesce a dare lo strappo per aprire un break. Ma ciò che fa notizia sono i tanti errori di La Statale, imprecisa nelle conclusioni e spesso distratta in ricezione. Ed è proprio sfruttando questi errori che Cattolica cinicamente porta in cascina un break di 4-0 ed un tesoretto di 3 punti di vantaggio, costringendo Coach Piane al time-out. Al ritorno dalla sospensione gli statalini sembrano aver compreso le parole del loro allenatore e Spanò porta a casa una bellissima schiacciata che Mazzoleni non riesce a controllare, ma è già nel turno di battuta conseguente che Rundo Sotera, entrato proprio per il colpo da fondo campo, conferma le difficoltà biancoverdi non trovando l’altra metà del rettangolo. Scardia e Varga dal canto loro fanno di tutto per consolidare il vantaggio, con il primo che sfrutta i suoi mezzi atletici e fisici per le conclusioni veloci sotto rete e il secondo micidiale sulla banda destra. Ciononostante, La Statale non molla la presa consapevole della posta in palio, in particolare Cofano che fa partire dalle sue mani cannonate che vengono difficilmente difese dai giocatori dell’ateneo di Sant’Ambrogio. Tant’è che arriva l’effettivo parziale biancoverde, sospinto da un ritrovato Pavesi e dagli exploit sotto rete di Ioli, che portano La Statale sul 17-16 e Coach Benenti a richiedere un minuto per parlare con i suoi giocatori. Time-out che, nonostante una prima illusione data da un mani out forzato da Varga, non porta i frutti sperati, anzi, dopo ulteriori errori di Varga e Burini l’allenatrice di Cattolica si convince a parlare nuovamente con i suoi, ora sotto di tre lunghezze. Questa volta, per davvero, le parole sorgono il loro effetto, e portano ad un punto dominato da Cattolica, arrivato con un pallonetto smorzato di Varga che inganna la difesa statalina che fino a quel momento aveva respinto stoicamente gli attacchi avversari. Coach Piane sente puzza di bruciato e cerca di correre subito ai ripari chiamando un time-out immediato ma risulterà vano. Due errori di Vicinanza e Cofano riportano lo score in parità, equilibrio che si spingerà fino al punto 22. Da lì ancora gli errori statalini prendono la scena e con due out e un fallo di doppia si chiude amaramente il primo set per La Statale con Cattolica che la spunta 22-25.
La formazione biancoverde cerca di entrare per il secondo periodo con un’altra faccia e la fast di Azzoni irricevibile per Boscolo sembra di buon auspicio. Ma è ancora la battuta a dare noie agli statalini e Spanò va out. Azzoni ha tutta l’aria di voler trascinare i suoi compagni, ma dall’altro lato i soliti Scardia e Varga hanno altre idee e stroncano ogni tentativo di fuga de La Statale. Quest’ultima, infatti, non riesce mai ad andare oltre le due lunghezze di vantaggio, complici le ottime risposte di Cattolica ma anche i tanti, ormai caratteristici, errori. Un primo ribaltamento di fronte arriva sull’8-6, quando due muri di Scardia e un inspiegabile errore di comunicazione dopo una brutta ricezione di Pavesi su battuta di Verga concedono il vantaggio a Cattolica, facendo rizzare le antenne a Coach Piane che chiama a rapporto i suoi. Gli statalini in due giri di battuta riportano il punteggio a favore con un piccolo margine di due punti ma è sul 14-12 che, nuovamente, si spegne la luce del La Statale. Errori in battuta, in ricezione e a muro fanno tracollare gli atleti della Minerva, mentre Cattolica si affida ai micidiali colpi di Verga, Accorsi, Mazzoleni, Scardia e, manco a dirlo, Varga. Il parziale finale è impietoso: 3-13. Cattolica chiude il set sul 17-25, si porta avanti 0-2 e vede sempre più vicina la vittoria.
La Statale sa che non può più sbagliare, ma la pressione non è certo la miglior medicina per una partita molto fallosa. Inaspettatamente viene in aiuto il suo “peggior nemico”, Varga, che manda out la prima battuta. Errore che fa poco male a Cattolica che scopre in Mazzoleni il proprio asso nella manica, prima perfetto da seconda linea dopo un’alzata spettacolare ad una mano di Burini, poi preciso nel mani-out sul muro della coppia Pavesi-Azzoni e poi cinico di prima dopo la brutta ricezione di Spanò. A dare una scossa al La Statale ci prova il suo capitano, Azzoni, che mura con forza la – fino a quel momento – micidiale fast di Scardia. Cofano e Ioli lo seguono a ruota per sanare il gap, anche grazie al prezioso aiuto di Sodini in fase difensiva. Qualche errore di troppo di Cattolica nella gestione delle ricezioni sulle forti battute di Cofano aiuta a sollevare l’animo statalino, senza però concedere alla formazione biancoverde di prendere il largo. I ragazzi di Coach Benenti, infatti, rispondono a tono ad ogni tentativo di parziale ricucendo prontamente gli strappi. Sull’11 pari, però, La Statale sembra aver trovato il feeling giusto, e porta a casa un break di 4-0 firmato dai muri di Azzoni e dalle conclusioni di Cofano e Rundo Sotera, quest’ultimo subentrato non più solo per le battute e che ha saputo dare maggiore sicurezza in fase di ricezione. Ma di nuovo, dal nulla, all’improvviso, ricompaiono i fantasmi per La Statale. Cattolica è spietata e prima con Varga spara una cannonata che rende impossibile ricevere per Pavesi, poi trova una veloce spinta di Scardia, poi ancora due conclusioni di Mazzoleni che, aggiungendosi ad un errore di Cofano, significano 5-0 e contro sorpasso. Il copione è lo stesso dei primi due set: time-out Piane, timida reazione e nuovo mini break. Sul 17-20 Cattolica sembra pronta a bissare la marcia trionfale della seconda frazione senza lasciare possibilità di replica agli avversari, ma l’emozione del traguardo gioca un brutto scherzo ai giocatori in maglia blu che commettono tre errori banali che convincono Benenti al time-out. La Statale si ritrova inaspettatamente in partita ed addirittura passa in vantaggio con Vicinanza che di seconda sorprende la prima linea difensiva di Cattolica e la schiaccia nei 3 metri. I biancoverdi non riescono a ripetersi anche nell’azione successiva e Verga rimanda al mittente una timida fast di Ioli. Lo stesso Varga, poi, è impietoso con il suo lungolinea che si spegne in posto 5. L’errore di Pavesi è foriero dell’ennesimo time-out del match, con La Statale che ha un sussulto al suo ritorno in campo, prima con Cofano che scardina la ricezione di Asti, poi con l’Ace di Ioli troppo forte da contenere per Boscolo. Varga sale di nuovo in cattedra e porta i suoi ad un punto dal titolo con una diagonale stretta imprendibile. Sul matchpoint per Cattolica, La Statale cerca di sorprendere la difesa avversaria ma la fast di Azzoni viene cancellata dal muro dalla coppia Verga-Scardia che siglano il definitivo 23-25 e consegnando la vittoria della finale a Cattolica per 3-0.
I ragazzi di Coach Benenti si laureano così campioni di Winter Cup con merito, conquistando il successo finale contro ogni pronostico della vigilia e costringendo La Statale alla prima sconfitta dell’anno. Questa finale apre un grande tema in vista della Top League, inserendo Cattolica in quello che sembrava un binomio chiuso per la corsa al titolo, ossia quello Statale-Bicocca, aggiungendo a pieno merito i campioni invernali alla discussione.
Al termine della Winter Cup di Volley Maschile 2023/2024, Cattolica guadagna 35 punti nella classifica della Coppa delle Università, mentre La Statale, posizionatasi seconda, ottiene 18 punti.
MIGLIORI IN CAMPO
Azzoni (La Statale): È oggettivamente difficile trovare un migliore in una prestazione di squadra non convincente. La scelta ricade sul capitano quanto più per la leadership e per non aver mai abbandonato la nave. Sempre pronto a spronare i suoi compagni, a caricarli, a fargli alzare la testa. Non si esime da errori, così come i suoi compagni, ma ha dato prova di essere il compagno di squadra che tutti vorremmo.
Varga (Cattolica): Devastante. Difficile definirlo con termini meno entusiastici. Ha fatto impazzire la difesa statalina, non ha perdonato un singolo errore di posizione ed ha sbagliato poco e nulla. Uno di quei giocatori che si esaltano nei big match e che fanno esaltare il pubblico con le loro giocate, a prescindere dal tifo. Insieme a Scardia, specialmente nei primi due set, ha preso per mano Cattolica e l’ha portata alla vittoria. MVP, poche storie.
VOCI DAL CAMPO
Michele Piane, Coach La Statale: “Siamo stati troppo esuberanti nel sottovalutare l’incontro a causa dei precedenti in stagione regolare. Purtroppo per buona parte ci siamo tagliati le gambe da soli, abbiamo commesso troppi errori in ricezione, in difesa, in attacco, tutti i fondamentali. Arrivare da imbattuti non è andato a nostro favore alla fine perché non ci ha fatto rendere conto del fatto che non fossimo al loro livello, ossia di una squadra che ha un organico più oliato. Enormi meriti vanno a Coach Benenti capace di gestire giocatori di buon livello, mentre per quanto mi riguarda faccio mea culpa perché ho sbagliato anch’io. Ci rifaremo sicuramente, ci vediamo in Top League”.
Sara Benenti, Coach Cattolica: “Abbiamo vinto 3-0 che per una Finale è un risultato inaspettato, sicuramente noi non ce l’aspettavamo, quindi un gran bel regalo. Però, voglio veramente ringraziare tutti i ragazzi che ci hanno portato alla Finale, perché abbiamo sempre giocato in 6, con dei liberi che hanno fatto i centrali o i palleggiatori, sempre sorridenti e senza mai lamentarsi. Oggi abbiamo giocato con dei giocatori più forti ma il mio pensiero va ai ragazzi che ci hanno fatto arrivare fino a qui. Per la Top League spero che i ragazzi di oggi non ci facciano faticare troppo in Regular Season, pur consapevole che giochino con altre squadre federali. Intanto sono felice per oggi, al domani ci pensiamo in futuro”.
TABELLINO
La Statale – Cattolica 0-3 (22-25; 17-25; 23-25)
Statale: 2 Rundo Sotera, 4 Silvani, 6 Pavesi, 7 Spanò, 14 Bekkali, 16 Vicinanza, 21 Tettamanti, 22 Azzoni (C), 24 Cofano, 27 Villa, 32 Ioli, 34 Gorla (L), 36 Sodini (L).
Coach: Piane.
Cattolica: 1 Melosu, 2 Perego, 5 Burini, 7 Asti, 8 Varga, 10 Accorsi, 13 Verga, 14 Mazzoleni, 15 Scardia, 16 Scipioni, 19 Floris (L), 79 Boscolo (L).
Coach: Benenti.
Articolo di Tommaso Rosario Ricci
Fotografie di Matteo Zavattoni