Comincia con una vittoria 98-77 il percorso del basket maschile ai Campionati Nazionali Universitari. Un vero e proprio “inizio di una nuova era” per la pallacanestro maschile targata CNU, guidata in panchina da coach Alberto Sacchi, divenuto a partire da quest’anno la guida tecnica della squadra dopo gli anni passati nello staff di coach Jngo Finkelberg.
Il PalaBicocca ha ospitato il match di andata contro il CUS Catania, in un vero e proprio remake della gara di qualificazione dello scorso anno. Un percorso, quello verso Cassino 2022, che si era poi chiuso con una splendida medaglia d’argento.
Il primo quarto dei match contro i siciliani è caratterizzato da numerose interruzioni: tanti falli fischiati dai direttori di gara, con il CUS Milano che non riesce mai a prendere realmente le redini della gara. Anzi, al contrario, anche dopo essere stata in vantaggio di 5 punti, la formazione di coach Sacchi stacca la spina e concede al CUS Catania, nella seconda metà del parziale, di ritornare più che mai in partita. Solo sulla sirena una tripla di Milesi permette di mandare a referto il primo quarto sul 25-24 in favore degli ospiti. Si gioca punto a punto anche nel secondo parziale, ma la gestione delle fasi calde della partita, dopo una prima fase di assestamento, sembra essere molto più organizzata: in fase offensiva si mantiene la stessa media realizzativa, in difesa si chiudono bene le iniziative avversarie. Di contro, però, il CUS Catania riesce a macinare punti grazie a delle ottime percentuali nel tiro da 3. Sarà solo un gioco da tre di Tornatore a regalare al CUS Milano il vantaggio di 47-46 all’intervallo lungo.
Il primo vero allungo per i padroni di casa arriva nella seconda metà del terzo quarto quando il CUS Catania comincia ad accusare la stanchezza nelle gambe, crollando a livello atletico e concedendo agli uomini di Sacchi di poter imporre senza grandi problemi il proprio ritmo alla gara. In particolare, a salire in cattedra per i padroni di casa sono Nasini e Cattaneo che con le loro giocate, tra assist e punti realizzati, portano la gara sul 67-59. Piede sull’acceleratore negli ultimi 10 minuti di gioco, con l’obiettivo di mettere quanto più distacco possibile in vista della gara di ritorno che si disputerà l’8 maggio a Catania. Il margine si crea e raggiunge bene o male lo stesso scarto della passata stagione, quando il match di Milano si chiuse 89-66. Il match di andata va così a referto con il punteggio finale di 98-77 e in Sicilia, tra due settimane, bisognerà difendere questi 21 punti di vantaggio per staccare il pass per Camerino 2023.
Le parole di coach Sacchi sul match e gli avversari: “Le sensazioni sono state estremamente positive, ma lo erano già prima della partita, perché nei 3 allenamenti che abbiamo fatto i ragazzi hanno dimostrato estrema serietà, disponibilità e anche qualità. Tutte caratteristiche che si sono viste nel corso della partita, sia nella prima parte quando abbiamo avuto qualche difficoltà nell’approccio della partita, sia nella secondo quando ci siamo sciolti e abbiamo acquistato margine rispetto ai nostri avversari. Per quanto riguarda il ritorno, ce lo siamo detti già nello spogliatoio, sappiamo che abbiamo margini proprio perchè ora conosciamo le caratteristiche dei nostri avversari e il loro modo di giocare, faremo un allenamento prima della partita di ritorno e saremo pronti con grande fiducia e desiderio di proseguire il nostro cammino”.
CUS Milano – CUS Catania 98-77 (24-25; 23-21; 20-13; 31-18).
CUS Milano: Cattaneo, Tornatore, Carletti, Bio, Pirovano, Safiotti, Nasini, Crimeni, Motta, Tosi, Milesi, Tentori.
Coach Sacchi, assistenti: Di Benedetto, Anzivino.